Ricordando Lina

A chi ci chiede chi è Lina Cimmino, che ha firmato la prima pagina del sito della Fondazione, con un filo di voce rispondiamo che Lina non c'è più. Ci ha esentati, ancora in vita, da qualunque presentazione o biografia, preferendo il silenzio al clamore della notorietà.
Ci esenta anche oggi, che non è più tra noi, da qualsiasi annuncio, congedandosi in punta di piedi, così come è vissuta e scusandosi per il disturbo. Mentre si allontana, si ode solo il leggero fruscio del sipario che occulta agli attoniti spettatori l'ultima vera dama del '900.
Ci ha lasciati con una battuta, soffocata dall'ultima sofferenza, con l'arguzia sua propria, che pareva prendersi gioco anche delle tragedie della sua tormentata esistenza.
Ma, mentre lascia la nostra ignoranza orfana della Sua cultura, la nostra arroganza della Sua tolleranza, la nostra titubanza della Sua forza, il nostro egoismo della Sua generosità, Lina regala alle nostre inquietudini l'ultima rassicurante certezza: un meraviglioso irripetibile frammento del Creato è un messaggero del Creatore. Ciò vale per tutti quelli, tra noi, che piangono un meraviglioso frammento perduto.
Ecco perchè a chi ci chiederà chi è Lina Cimmino risponderemo, appropriandoci del Suo incommensurabile sorriso: è la nonna di Paolo. Grazie, Lina

Napoli, luglio 2002